domenica 1 settembre 2013

The spirit of '45

"La Seconda Guerra Mondiale è stata una lotta, forse la più importante lotta collettiva che la Gran Bretagna abbia mai vissuto. Mentre altri popoli, come ad esempio quello russo, compivano sacrifici più grandi, la determinazione a costruire un mondo migliore era fortemente sentita nel Regno Unito come in tutti gli altri paesi. Eravamo tutti decisi a non permettere mai più che le nostre vite venissero sfregiate da povertà e disoccupazione, e dall'ascesa del fascismo... L'idea centrale era la condivisione della proprietà, in modo che ognuno potesse trarre beneficio dalla produzione e dai servizi. Nessuna élite si sarebbe arricchita a discapito di tutti gli altri. Era un'idea nobile, popolare ed acclamata dalla maggioranza della popolazione. Era lo spirito del '45. Forse, oggi, è il momento di ricordarsene".

Non c'è modo migliore, più intenso o più appassionato, di descrivere "The spirit of '45", il bellissimo documentario che - utilizzando filmati tratti dagli archivi regionali e nazionali, registrazioni sonore e interviste dell'epoca - alla propria patria alle prese con la ricostruzione del dopoguerra ha dedicato l'ultimo cineasta marxista, Ken Loach. "Lo stato sociale britannico è un'occasione persa o un progetto che può ancora essere completato?", egli si domanda. Lo fa dopo aver ricostruito con cura gli eventi di quegli anni, a iniziar da quel 1945 che vide il partito laburista ottenere la maggioranza assoluta alla camera dei Comuni. Ne nasceva un governo guidato da Clement Attlee, fondato sopra una politica di nazionalizzazioni industriali e di tutele per i lavoratori: il Welfare inglese, insomma, realizzato in un clima di concordia sociale destinato a venir sabotato solo nel 1979, con l'ascesa di Maggie Thatcher.

Ed è quasi commovente vedere il regista di tante pellicole celebrate dalla critica e premiate in tutti i più importanti festival di cinema, ritornare con umiltà alle proprie origini di cineasta, a quei lavori televisivi per la BBC che lo fecero conoscere in un ambito più ampio (citiamo solo "Cathy Come Home", del '65, sui problemi dei senzatetto; e, un decennio più tardi, "Days of Hope", un dramma in quattro parti sullo sciopero generale del 1926). L'interesse del nostro va, da mezzo secolo, nella stessa direzione, e sempre quelle sono le figure della Storia che gli stanno a cuore: i proletari, le donne, i giovani, gli emarginati, costantemente al centro delle sue vicende di ordinario dolore, con un mix di tenerezza e di rabbia oramai divenuto inconfondibile cifra stilistica. Lunga vita a Ken il Rosso.

THE SPIRIT OF '45. REGIA: KEN LOACH. CON WINSTON CHURCHILL, TONY BENN, CLEMENT ATTLEE. DISTRIBUZIONE: BIM. DURATA: 94 MINUTI.

Nessun commento:

Posta un commento