martedì 13 maggio 2014

Godzilla

L'originario Godzilla nasce in contrapposizione al grande successo che il cinema statunitense di mostri stava avendo in epoca di guerra fredda (ad esempio, la riedizione del classico "King Kong", nel 1952,  frutta ben tre milioni di dollari e apre la strada a una serie di sottoprodotti regolarmente ben accolti dal pubblico di tutto il mondo). E' nel 1954 che il produttore della Toho Tomoyuki Tanaka progetta un film d'imitazione, assoldando alla bisogna lo scrittore di fantascienza Shigeru Kayama: il nome trovato per la creatura mostruosa è Gojira (termine anglo-nipponico, crasi di gorilla e "Kujira", balena). Alla regia è chiamato Ishiro Honda, preceduto dalla stima di Kurosawa: la pellicola ch'egli dirige ottiene risonanza enorme, spingendo la Paramount a distribuirla in tutto il mondo e divenendo pure capostipite d'una serie interminabile di seguiti e d'imitazioni.

A sessant'anni dal prototipo, era prevedibile che una cinematografia a corto d'idee pensasse a un reboot: già, perché nel '94 la pensata era stata sfruttata da Roland Emmerich per un'operazione non spregevole, ma con troppa evidenza ispirata dalla voga della preistoria innescata dai trionfi al botteghino di "Jurassic Park"(1993). A dirigere il tutto stavolta è chiamato Gareth Edwards, che aveva impressionato in modo positivo, nel 2010, con la piccolissima produzione di "Monsters" (circa 800mila dollari di budget): qui, in ballo, ci sono 150 milioni di dollari - messi a disposizione dalla Warner - ed un cast di prim'ordine, da Ken Watanabe a Juliette Binoche. Basato su  di una sceneggiatura di Max Borenstein ed un soggetto di David Callham, il film fa scontrare la leggendaria bestia con feroci creature figliate dall'arroganza del potere e dalle ambizioni smisurate della scienza.

Operando con assoluta libertà, Edwards si è trovato di fronte ad un solo limite imposto dalla Toho: che venisse rispettata l'origine nucleare della creatura. A tal pro, prima che scorrano i titoli di testa, s'assiste a una scena in cui se ne intuiscono le origini; dipoi, veniamo catapultati al 1999, nella base nucleare di Janjira, ove il fisico Joe Brody e la moglie Sandra cercano di limitare le conseguenze d'una situazione di emergenza. Tre lustri dopo, sarà proprio lo scienziato - assieme a suo figlio Ford, tenente dell'esercito - a cercare di salvare l'umanità dal terribile pericolo che incombe su di essa. Quel che segue è un tripudio d'effetti speciali, ben costruiti per produrre una suspense ininterrotta: gli appassionati avranno quindi di che gioire, data pure l'efficacia del 3D. Una cert'aria da serie B, a scorno della magniloquenza, serve a non prendersi troppo sul serio: ciò non toglie che, sulla distanza delle due ore, un senso di saturazione   - o, quanto meno, di deja vu - faccia capolino. La stringatezza del modello, che si fermava ad un'ora e mezzo, avrebbe dovuto suggerire qualcosa...
                                                                                                                                     Francesco Troiano

GODZILLA. REGIA:GARETH EDWARDS. INTERPRETI: ELIZABETH OLSEN, BRYAN CRANSTON, AARON TAYLOR-JOHNSON, SALLY HAWKINS, JULIETTE BINOCHE, KEN WATANABE, DAVID STRATHAIRN. DISTRIBUZIONE: WARNER. DURATA: 119 MINUTI.

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