mercoledì 30 ottobre 2013

Before Midnight

Jesse, romanziere statunitense di successo, e Celine, attivista ambientale francese, sono una coppia di coniugi, in vacanza in Grecia con le loro due bambine. L'uomo ha appena accompagnato all'aeroporto il figlio nato dalle prime nozze: ritiene di vederlo troppo poco, che al ragazzino manchi la sua presenza. Avanza, perciò, alla moglie, l'idea di lasciare il loro luogo di residenza, Parigi, per trasferirsi a Chicago. Di qui in avanti la donna - che non intende affatto tornar negli Usa, ove pure è vissuta a lungo - diviene inquieta e pronta a polemizzare su tutto. Così, finanche il dono degli amici che li hanno ospitati nel loro soggiorno ellenico (una notte ospiti nella suite di un lussuoso resort sul mare), viene accolta da Celine con non celata malavoglia: ma gli amici insistono, è perciò impossibile sottrarsi. Le tensioni, sino a quel momento rimaste sotto traccia, non si possono più trattenere: i due litigano, scambiandosi delle accuse e rivelandosi segreti sgradevoli...

Tutto ebbe inizio su un treno che, da Budapest, era diretto a Parigi. Jesse, turista americano in viaggio per l'Europa, tornava a Vienna per prendere un volo che lo avrebbe riportato in patria; Celine, invece, si recava nella capitale francese per frequentarvi l'Università. Era la primavera del 1995, e questo incontro venne messo in scena da Richard Linklater in "Prima dell'alba", divenuto ben presto un piccolo film di culto. E' così che Ethan Hawke e Julie Delpy si sarebbero ritrovati (diretti dal medesimo regista), dieci anni dopo, in "Before Sunset" (2004), attesissimo seguito, con Celine intenta a danzare sulle note di Nina Simone ed il neoscrittore Jesse che sceglieva di rimanere con lei, di non salire su un aeroplano.

Due lustri ancora, ed eccoci a "Before Midnight". Ovviamente, le tinte pastello degli episodi precedenti sono sfumate: la vita, dopo i quaranta, non ha più il luccichio inebriante della giovinezza; e, poi, tutto il tempo passato insieme dai protagonisti si fa sentire. Certo, c'è il ricordo dolce dei giorni belli; ma, pure, il logorio della convivenza, la paura di tutto ciò che ancora li attende, in testa il fantasma spaventevole della vecchiaia. Così, specchiandosi negli splendidi paesaggi ed avvolgendosi in una fiumana di parole, i personaggi arrivano allo scontro. S'intravede addirittura la possibilità di lasciarsi, forse incubo, oppure liberazione: in dirittura d'arrivo pare vincere, tuttavia, il desiderio di stare insieme. Speriamo di rivederli di nuovo, questi amici coi quali molti di noi sono cresciuti. Per ora, contentiamoci del fatto che l'ultimo pannello del trittico è il più bello: sulle orme del Rossellini di "Viaggio in Italia", ma con un amore per la parola che ricorda Rohmer ("La mia notte con Maud", ad esempio, pellicola essa pure tanto verbosa quanto intensa), le giornate di Jesse e Celine sull'orlo di una crisi di nervi vengon narrate con una grazia non indegna delle migliori pagine di Marivaux.
                                                                                                                                     Francesco Troiano

BEFORE MIDNIGHT. REGIA: RICHARD LINKLATER. INTERPRETI: JULIE DELPY, ETHAN HAWKE. DISTRIBUZIONE: GOOD FILMS. DURATA: 99 MINUTI.